ATTUALITA' SU NUDISMO E LIBERTINAGGIO SESSUALE NEL MONDO

venerdì 22 agosto 2008

Avete un costume wicked weasel? che modello è?

Avete un costume wicked weasel? che modello è?
per le ragazze lo mettereste a mare?
non usate il perizoma?
avete il perizoma di un' altro modello?
ho cercato su google e ho visto di cosa si tratta. ma siamo sicuri che siano legali in italia? non ti arrestano epr offesa al pubblico pudore?

no non lo metterei mai! o metto il costume oppure decido di andare in una spiaggia naturista piuttosto di mettermi sto cosetto trasparente!
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080630012402AAJEQCC


Quest'anno tantissimi perizoma in spiaggia, sembra che alcune mode si stiano evolvendo in maniera esponenziale. Colmar, Calzedonia... poi ti giri in rete e trovi il sito della Wicked Weasel ( www.wickedweasel.com ) che produce bikini con perizomi ridottissimi.
VOI CHE NE DITE? E' CATTIVO GUSTO OPPURE NO?

http://forum.alfemminile.com/forum/beaute2/__f12032_beaute2-Perizoma-in-spiaggia-che-ne-pensate.html

BAMBINI-NON DEVONO STARE NUDI IN SPIAGGIA

PROBLEMI SUL NUDISMO DEI BIMBI IN SPIAGGIA
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Ciao a tutti ragazzi e ragazze ^_^

Volevo affrontare questo nuovo argomento:

Secondo voi è bene o male, alla luce di tutti gli avvenimenti di pedofilia e di molestie sessuali sui minori ai quali abbiamo assistito negli ultimi anni, mostrare i genitali dei bambini in luoghi come la spiaggia?
E' pericoloso permettere ai bambini di giocare serenamente nudi in mezzo alla gente?
Potrebbero isitgare pensieri a sfondo pedofilo e sessuale nelle menti di chi guarda, in caso sia affetto da disturbi della sfera sessuale a sfondo pedofilo?
Me lo son sempre chiesta...e non vi nego che quando vedo bambini nudi in spiaggia temo sempre che possano innocentemente attirare a sè certe persone dalle intenzioni non troppo buone.
Secondo voi i genitori o chi si occupa dei bambini devono necessariamente fargli indossare il costune da bagno o è lecito lasciarli liberi in quanto innocenti e non ancora affetti dal pudore tipicamente adulto?
Mi interrogavo su questo e vorrei sentire cosa ne pensate...
Grazie a tutti coloro che posteranno ^_^
http://community.girlpower.it/bambini-nudi-spiaggia-preoccupante-per-gli-abusi-vt81246.html


Bambini nudi in spiaggia?
allora mi viene un nervoso vedere quelle madri che in spiaggia lasciano nudi i bambini!!! E li fanno sedere x terra sulla sabbia!!!! Ma nn capiscono k così si possono prendere infezioni?!? e poi tutti quei granuli di sabbia k ti possono entrare.......! K rabbia!!!!!
nn ho mai visto dll mamme far mettere il perizoma alle figlie (bambine) sconvolgente


Sono daccordissimo con te!!!E'davvero triste lasciare i bimbi nudi in spiaggia solo perche'non sono ancora sviluppatti e ignari del senso del pudore!!!
La sabbia e'la cosa piu'sporca ke esista...e'un party di germi!!!Cosa gli costa mettergli un costumino???
Ke Dio mi fulmini se in futuro faro'lo stesso con i miei figli!!!
Ciao!!!
concordo con quello che hai scritto, ed aggiungo inoltre che le spiagge sono il paese della cuccagna per i pedofili, dove possono fare tutte le foto e le riprese video che vogliono ai bambini più o meno vestiti.

Non è igienico, io credo che il costumino ai miei figli lo metterò sempre; magari il lato positivo è che il bambino sviluppa un buon rapporto con il proprio corpo, ma ribadisco che non è igienico...


io più che dei virus e della malattie che possono essere tranquillamente guariti..mi preoccuperei dei maiali schifosi che allungano l'occhio...

Si, lo noto sempre anch'io.
Devo dirti che la cosa mi fa proprio schifo!


Io sono daccordo più per una prevenzione contro la pedofilia che per le infezioni.
Ho letto da qualche parte, che le infezioni sono procurate più dal contatto con asciugamani o tessuti da spiaggia, che sono stati a contatto con persone soggette a patologie infettive, in particolare della pelle, che a contatto con la sabbia.
La sabbia infettata si trova nelle zone dell'Africa e Tropicali in genere.
Qui, possono esserci spiaggie infette solo nei pressi di scarichi fognari o su luoghi di ex zone industriali (vedi ex Italsider a Bagnoli quartiere di Napoli).
Il Mare invece, in molte delle nostre zone è inquinato da batteri fecali e da altri tipi molto pericolosi per la pelle e per i genitali, anche se l'acqua è limpida e trasparente,
Allora è li che bisogna che i bambini siano protetti col costume.
La cosa sconvolgente inammissibile, è anche far indossare a piccole bambine il costume a perizoma.
Le mamme in questione sono incoscienti

a me sinceramente fanno più schifo le babbione con le tette esposte che penzolano fino alle ginocchia...
o perizomi su sederoni carichi di cellulite.....

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070820030354AAXkSFr

mercoledì 20 agosto 2008

TANGA-JEANS : LE DONNE VANNO IN GIRO IN MUTANDE !

l'azienda li distribuisce online al prezzo di circa 56 euro, il giappone il mercato principale
Ecco il tanga-jeans, è a vita ultrabassa










http://i167.photobucket.com/albums/u129/axiertxo/braga-tanga.jpg
Creato da una ditta brasiliana un pantalone che sta su grazie a una sorta di perizoma


LONDRA - Si chiama tanga-jeans ed è la sexy creazione di una ditta di jeans brasiliana. Anche se a riportare la notizia è la stampa britannica. Trattasi di un pantalone a vita ultrabassa che per stare su è tenuto da una sorta di perizoma che dalla cinta dei jeans sale fino a legarsi intorno alla vita, come si trattasse di un costumino da bagno (piuttosto audace, c'è da dire). La ditta brasiliana ha voluto così accontentare le sue clienti che richiedevano modelli con la vita sempre più bassa.

CI VUOLE UN FISICO BESTIALE - «Era molto difficile accontentarle senza che i pantaloni cadessero. Allora mi è venuta l'idea di usare le stringhe da bikini per fare in modo che i jeans stessero bassi senza cadere», ha detto la stilista Sandra Tanimura. Sanna, l'azienda brasiliana che li produce, li distribuisce online al prezzo di circa 56 euro e il suo mercato principale è il Giappone. Resta da capire se il tanga-jeans, adatto a colpi scolpiti e ben abbronzati di Copacabana, starà bene (se lo domanda il Daily Telegraph) starà bene anche addosso alle inglesi, più floride e lattee.

http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_24/tanga_jeans_8514ed06-1218-11dd-8094-00144f02aabc_print.html

TANGA-JEANS

Vai col tanga-jeans
in UnoDueTrend




Pantaloni bikini per chi può permetterselo: per indossarli ci vuole davvero un fisico bestiale. Li porteresti?

Se la vita si abbassa sempre di più, il jeans rischia di cadere. Ecco che una stilista s'inventa la provocazione del jeans bikini. Sandra Tanimura, che lavora per la compagnia giapponese con sede a Osaka Sanna's Brazil Fashion, ha disegnato un pantalone a vita ultrabassa in grado di stare su grazie ai lacci di un tanga integrato.

Le adolescenti che alle case di moda chiedevano jeans sempre più striminziti ora possono essere contente: i tanga-jeans lasciano molta pancia e sedere scoperti senza alcun rischio tenuta. «Siamo specializzati in jeans a vita bassa - spiega la stilista - e le nostre clienti li volevano ancora più bassi. Era molto difficile accontentarle senza che i pantaloni cadessero. Allora mi è venuta l'idea di usare le stringhe da bikini per fare in modo che i jeans stessero bassi senza cadere».

L'azienda che li produce, li distribuisce online al prezzo di circa 56 euro e il suo mercato principale è il Giappone. Certo se le minute donne giapponesi o le sinuose brasiliane non avranno difficoltà a indossare il jeans-bikini, è tutto da vedere l'impatto sulle più corpulente done europee.
http://donna.libero.it/unoduetrend/ne945.phtml

sabato 9 agosto 2008

LA CINA APRE AL NUDISMO E PLAYBOY

Moda e morale
I nudisti in Cina spiazzano il partito
Nasce la prima spiaggia per naturisti. E «Playboy» si prepara a entrare nel mercato
DAL NOSTRO INVIATO

PECHINO — Estate rovente in Cina. Non soltanto per le temperature ormai stabilmente torride. O per le Olimpiadi prossime all'inaugurazione. A provocare più di un mal di testa ci pensano i turisti balneari che a Sanya, località alla moda sull'isola tropicale di Hainan, hanno pensato bene di scegliersi la porzione più bella della celebre spiaggia di Dadonghai — sabbia bianchissima e mare cristallino — per prendere il sole e fare il bagno come mamma li ha fatti. In poche parole: i cinesi (e con loro ci sono molti occidentali) stanno scoprendo il nudismo. Secondo l'agenzia Nuova Cina, il dilemma è: «Naturismo, che fare?».

Per la prima volta, nonostante le proteste non siano mancate, come riferiscono diligentemente i media locali, non è scattata immediata la condanna. Pacati articoli riportano le opinioni pro o contro il prendere il sole senza nulla addosso, con immagini e video estremamente esplicativi. Come se non bastasse, il giornale Jinri Beijing (Pechino oggi) pubblica indiscrezioni secondo cui la rivista Playboy, finora bandita, starebbe trattando il permesso di entrare ufficialmente in Cina. Un «balzo in avanti» di queste proporzioni, nel campo della pubblica morale, è una rarità, per usare un eufemismo. Solo nel lontano passato, almeno fino agli imperatori Ming (1368-1644), nel Regno di Mezzo era tollerata una morale più rilassata tanto che erano molto popolari romanzi erotici come il Jinpingmei (Il fiore di pruno in un vaso d'oro, 16° secolo) o il Rou putuan (Tappeto da preghiera di carne, 17° secolo). Dal 1949 la Repubblica popolare, avendo aggiornato la tradizione fortemente puritana dell'ultima dinastia Qing (1644-1911) con i termini della virtù comunista, ha sempre trattato la pornografia (nel senso più ampio del termine) come un crimine punibile anche con la pena capitale.

Nell'accezione corrente, mostrarsi nudi in pubblico significa inoltre avere «disturbi mentali». Non è cosa da poco, dunque, accettare — magari a malincuore — spiagge dove 400-500 uomini (locali e stranieri) e donne (queste solo straniere, per ora) si aggirano nudi, in pieno giorno e non lontano da famigliole «normali». Esemplare la reazione del sindaco di Sanya, Lu Zhiyuan, che si è ben guardato dal condannare i suoi concittadini più all'«avanguardia» pur prendendone le distanze. «Il governo locale — ha dichiarato — non intende ora autorizzare ufficialmente l'apertura di una spiaggia per nudisti. In futuro, se questo sarà il desiderio di Sanya, dovremo valutare lo status internazionale raggiunto dalla nostra città (la provincia di Hainan è una Zona economica speciale, ndr) e ascoltare i pareri degli esperti nel campo. Quindi decideremo».

Altrove i provvedimenti, alla prima protesta popolare, sono stati immediati: nelle province di Heilongjiang, Sichuan e Zhejiang analoghe iniziative hanno portato arresti, multe e proibizioni. Nonostante le polemiche, Sanya rimane quindi la meta preferita (e unica) dei tiantiluo, letteralmente «nudi all'aria aperta»: i naturisti. «Nuotare senza nulla addosso non rispetta l'immagine sociale della nostra nazione — protesta però Lao Xu, un funzionario locale —. Al contrario è un'attività assimilabile alla pornografia o al gioco d'azzardo. Inquinerà gli standard morali e sarà motivo di offesa al prossimo». Gli risponde Fang Gang, che si definisce sessuologo: «Il governo dovrebbe emanare una legge per riconoscere i diritti dei naturisti. Io lo sono e frequento altri che condividono i miei interessi. Il numero dei nudisti in Cina sta crescendo. Ma non abbiamo ancora un posto nella società: siamo discriminati». Pragmatico l'intervento di un bagnante, di nome Lin: «Il governo non dovrebbe essere coinvolto in simili questioni. Chi vuole fare il bagno nudo dovrebbe cercare una spiaggia appartata e non una frequentata dalle famiglie».

Certo Mao, cui piaceva immergersi nel fiume Yangzi con costumi ascellari, si troverebbe a dir poco a disagio di fronte a polemiche di questo tenore. Come non avrebbe mai autorizzato la vendita di una rivista «per soli uomini». Invece, gli editori di Playboy, sempre secondo il giornale Pechino oggi, starebbero trattando il benestare a entrare nella Cina continentale. L'Amministrazione nazionale per il copyright, delegata alle autorizzazioni di stampa, non ha commentato le indiscrezioni. Se sarà confermato, Huahuagongzi (così si chiama Playboy in cinese) diverrebbe la terza edizione in ideogrammi dopo quelle di Hong Kong e Taiwan. «Pechino oggi» cita il sito di notizie Singtao, che giustifica con l'arrivo di «migliaia di atleti e ospiti stranieri» in occasione delle Olimpiadi la necessità di autorizzare la diffusione di «riviste proibite». Le conigliette alla conquista del Celeste impero: anche questa è modernizzazione.

Paolo Salom
http://www.corriere.it/esteri/08_luglio_14/nudisti_cina_imbarazzo_salom_37016a64-5169-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml

RAGAZZINA SUICIDATA PER ESSERE STATA OSE'

Si è tolta la vita ieri sera sparandosi con la pistola del padre
Fatale lo shock provocato dal gesto compiuto dall'ex due anni fa
Sedicenne suicida a Rovigo
Fidanzato diffuse immagini hard



ROVIGO - Avrebbe compiuto 17 anni tra pochi giorni, ma nel suo malessere non c'era spazio per i pensieri positivi. Così si è tolta la vita: è accaduto ieri sera, verso le 23, ad Adria, in provincia di Rovigo. Una ragazzina si è suicidata sparandosi un colpo di pistola; l'arma, regolarmente denunciata, appartiene al padre.

I motivi di un gesto così estremo, secondo le autorità che si occupano dell'indagine, vanno cercati nel trauma che la ragazzina subì nel 2006, quando il suo ormai ex fidanzato diffuse delle foto hard di lei sul web.

Il terribile scherzo la portò alla depressione: le immagini la ritraevano in atteggiamenti intimi e vennero diffuse a amici e conoscenti.

Un brutta vicenda su cui la squadra mobile di Rovigo, dopo aver sequestrato computer e telefonino, ha condotto un'inchiesta che ha portato alla denuncia dell'ex fidanzato e di una ventina di persone entrate in contatto con quel filmato.

(9 agosto 2008)
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/suicida/suicida/suicida.html

lunedì 4 agosto 2008

NUDISMO IN SPIAGGIA

Uomini, donne, bambini, il nudismo viene praticato da tutti e sta diventando una vera e propria moda per l'estate in corso. Elemento importante e non trascurabile è che non richiede corpi impeccabili: grassi, magri, muscolosi, con pancia piatta o gonfia, coscie tornite o scheletriche, nessuno vi controllerà. Eliminata l'ossessione del corpo perfetto serve solo un po' di coraggio et voilà (garantiscono): riscoprirete il rapporto con la natura.

Per l'appunto il naturismo (o nudismo) è uno stile di vita in armonia con la natura. Stare spaparanzati al sole come "mammàcihafatti", dice la Fenait (Federazione Naturista Italiana) favorisce il rispetto di noi stessi, degli altri e dell'ambiente.
Ed ha anche origini antiche, prende spunto dal mondo classico greco e dai moderni precetti medici, psicologici ed ecologici, che insegnano ad avere un rapporto più corretto con sé stessi per un perfetto equilibrio psichico e fisico.

In Italia le spiagge riconosciute ufficialmente son solo due: il Lido di Dante a Ravenna e la spiaggia di Capocotta lungo il Lido di Ostia a Roma.


Vi sono poi molte località, dal nord al sud, dove il nudismo è tollerato e riconosciuto da tempo.

In Friuli Venezia Giulia si fa tappa nelle spiagge delle Sorgenti Aurisina e della Costa dei Barbari di Trieste.

In Liguria, invece, il naturismo si pratica a Chiavari , su una spiaggia posta alla base della collina delle Grazie, dopo Villa Piaggio. Oppure a Guvano e a Tellaro (provincia di La Spezia), nella costa di ghiaia e scogli detta gli Spiaggioni in località Zanego-Tellaro.


In Toscana le possibilità sono molteplici: dalla spiaggia di Marina di Alberese a Grosseto, nel cuore del Parco Regionale della Maremma o, nei pressi di Capalbio, per la lunghissima spiaggia tra Chiarone e Macchiatonda; per finire a San Vincenzo (Livorno) in un tratto di spiaggia detto Nido dell'Aquila, nel Parco Naturale di Ripigliano.

Nelle Marche vicino Ancona, si va a Portonovo, sullo scoglio della Vela di Mezzavalle, oppure in località Sassi Neri a Sirolo.

Marina di Camerota e la Conca dei Marini son le località campane.

E le isole? L'isola d'Elba ha molte calette in cui si può attuare il nudismo. Si segnalano la spiaggia di Felciaio nel Golfo Stella (Capoliveri) e il tratto di costa fra Seccheto e Fetovaia, sempre nella parte sud.

La Sardegna ospita i nudisti a Cala di Olbe a Olbia o nella Cala Gonone a Nuoro. Vicino Cagliari, invece, ci sono le scogliere di Solana a Villa Simius e a Quartu Sant'Elena la scogliera di Mare Pintau.

Eraclea Minoa ad Agrigento e al Canneto dell'Isola di Lipari son le località dove si ritrovano i naturisti in Sicilia.

Per chi volesse c'è poi anche un club dove potrete trovare le indicazioni per praticare il nudismo, un decalogo ufficiale del naturista e ben 15 buone ragioni per stare nudi.

Non rimane che spogliarsi.

Qui sotto la galleryvipnudista





http://tempolibero.blogosfere.it/2008/07/donne-e-uomini-nudi-sulle-spiagge-italiane-tutti-pazzi-per-il-nudismo.html

RAVENNA-VIA I NUDISTI DALLA SPIAGGIA VIP

Via i nudisti dalla spiaggia vip
Ravenna, decisione del sindaco Pd
La spiaggia della Bassona,a Lido di Dante, frazione di Ravenna è da ormai molti anni considerata la spiaggia dei nudisti per antonomasia. Gli amanti della tintarella "nature" infatti si ritrovano qui ogni estate da tantissimi anni e tra loro ci sono anche molti vip. Quest'anno però non sarà possibile andare nudi sulla battigia; il sindaco del comune ha emesso un'ordinanza per impedire ai nudisti l'accesso alla battigia. E scoppia la protesta.


La Bassona è la spiaggia storica del nudismo italiano, da trent'anni. Da giugno a fine di agosto, Lido di Dante attirà più di 15 mila turisti; molti sono stranieri che vengono qui per godersi il mare in completa libertà. Ma ora una legge regionale ha costretto il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, ad emettre un'ordinanza che vienta il nudismo su quella spiaggia. La legge regionale (redatta dai Verdi e sostenuta dall'allora Pds) prevede che la spiaggia nudista, per essere tale, sia attrezzata con servizi igienici e recinzioni. Opere che però non possono essere realizzate perchè La Bassona è una riserva naturale.

"Se costruissi i bagni e la recinzione finirei in galera - si difende il primo cittadino - e non posso neanche emettere un'ordinanzaper consentire il naturismo perché non vado contro il mio partito. Non ho scelta, quest'anno niente nudismo". Molte le proteste "accellenti" per questa decisione. Primo a farsi sentire è stato il critico Vittorio Sgarbi (tra l'altro neo eletto sindaco di Salemi) che ogni tanto pratica il naturismo:"Siamo alla stupidità programmatica, in tutto il paese si sta diffondendo una pericoloso clausura". Ma sicuramente ben presto si aggiungeranno altre proteste vip. Tra i frequentatori della spiaggia romagnola ci sono infatti anche Rosalinda Celentano, Gabriele Salvatores, Gianna Nannini e altri che non saranno certo felici di sapere che quest'anno saranno costretti a prendere il sole indossando il costume.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo420589.shtml

04-08-2008-RAVENNA-IL COMUNE VIETA IL NUDISMO

RAVENNA. La spiaggia della Bassona di Lido di Dante, in provincia di Ravenna, storicamente frequentata dai naturisti non ha ottenuto il via libera dal Comune.


Il sindaco Fabrizio Matteucci, esponente del Pd, in ottemperanza di una legge regionale risalente a circa vent'anni fa (redatta dai Verdi e sostenuta dall'allora Pds), ha emesso un'ordinanza per impedire l'accesso sulla spiaggia ai nudisti. Tale legge prevede che la spiaggia debba essere attrezzata di adeguati servizi igienici e recinzioni. Opere che però non possono essere realizzate, in quanto La Bassona è una riserva naturale. Il primo cittadino si difende dopo le polemiche avanzate dai naturisti che ogni anno, tra giugno ed agosto, arrivano in più di 15mila a Lido di Dante: "Se costruissi i bagni e la recinzione finirei in galera e non posso neanche emettere un'ordinanza per consentire il naturismo perché non vado contro il mio partito. Non ho scelta, quest'anno niente nudismo". Numerose le critiche giunte all'indirizzo del sindaco, la prima è stata del "collega" Vittorio Sgarbi, neo eletto sindaco della cittadina siciliana di Salemi, anch'egli praticante di naturismo: "Siamo alla stupidità programmatica, in tutto il paese si sta diffondendo una pericoloso clausura". Ma tra i frequentatori eccellenti della spiaggia, oltre a Sgarbi, ci sono Rosalinda Celentano, Gabriele Salvatores, Gianna Nannini e altri a cui certamente non andrà giù il fatto di essere costretti quest'anno ad indossare il costume per prendersi la tintarella. Lo scorso 17 giugno il sindaco aveva incontrato i rappresentanti di Ascom e Confesercenti, le quali hanno sostenuto che il nudismo e le aree ad esso dedicate sono "vere e proprie risorse per il territorio ed il turismo dei lidi ravennati"



http://www.pupia.tv/notizie/0003429.html

MINORENNI OSCENITA' IN PUBBLICO

CRONACA
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I ragazzini, di 17 e 16 anni, segnalati alla polizia da una mamma
Gli agenti li hanno trovati nudi, sdraiati sull'erba a scambiarsi effusioni
Amore proibito nel parco cittadino
due minorenni denunciati a Modena



Il parco Amendola di Modena

MODENA - Stavano amoreggiando completamente nudi sulla collina di parco Amendola, a Modena, vicino al lago, come in un romantico film. Peccato che i due amanti in questione fossero minorenni, che siano intervenute le forze dell'ordine e che adesso su di loro penda una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.

La scabrosa situazione, notata ieri mattina, verso le 10, da alcuni frequentatori del parco, ha fatto scandalo nella cittadina emiliana. Tanto che una mamma che passava di lì con il proprio bambino ha subito telefonato al comando della polizia municipale per denunciare il fatto e chiedere il loro intervento. Sul posto sono arrivati in pochi minuti due vigili urbani in motocicletta: su un lenzuolo steso sul prato, sotto il sole d'agosto, c'erano due giovani che si scambiavano effusioni. Gli agenti hanno intimato loro di smettere e di rivestirsi.

Accompagnati al comando di via Galilei, i ragazzini, di origini africane, sono risultati entrambi minorenni: lei 17 anni, residente a Modena; lui, che ne ha 16, abita a Reggio Emilia. Dopo i rilievi del caso i due giovani sono stati affidati alle rispettive famiglie. Intanto è scattata una denuncia al Giudice per i minori al Tribunale di Bologna per atti osceni in luogo pubblico.

(4 agosto 2008)

http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/ragazzi-denunciati/ragazzi-denunciati/ragazzi-denunciati.html