ATTUALITA' SU NUDISMO E LIBERTINAGGIO SESSUALE NEL MONDO

lunedì 9 marzo 2009

ANCHE NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA DONNA NON MANCANO DELITTI CONTRO LE DONNE

CENTRO DI SOLIDARIETA' CRISTIANA
ANCHE NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA DONNA NON MANCANO DELITTI CONTRO LE DONNE





Bologna: uccide la moglie, ferisce un'altra donna e tenta il suicidio
Domenica 08 marzo 2009 23.29

Con un'arma da fuoco che poi ha rivolto contro se stesso ha ucciso la moglie. È accaduto in serata in un'abitazione di Cà Bortolani, frazione di Savigno, nella prima collina bolognese. Secondo le prime informazioni, l'uomo, italiano, è stato trovato dal personale di Bologna Soccorso in gravissime condizioni. I medici non hanno invece potuto fare nulla per la moglie, che, sempre a quanto si è appreso, è di nazionalità romena. È rimasta ferita anche un'altra donna, portata all'ospedale Maggiore di Bologna con un'auto privata in condizioni non preoccupanti.

http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/News/109701


http://groups.google.com/group/centro-di-solidarieta-cristiana?hl=it

NON SIATE SCHIAVI DELLA PERVERSIONE SESSUALE

CENTRO ANTI-BLASFEMIA

NON SIATE SCHIAVI DELLA PERVERSIONE SESSUALE

2009-03-07 11:00
Brasiliano stupra nel Bergamasco donna 60 anni, arrestato
BERGAMO - Un brasiliano di 30 anni è stato arrestato ieri sera dai carabinieri nel Bergamasco dopo aver violentato una donna di 60 anni nella sua abitazione di Canonica d'Adda. L'uomo, C.V., pregiudicato, dovrà rispondere di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali. Secondo la ricostruzione dei militari, il giovane - da qualche tempo ospitato da un vicino di casa della vittima - è riuscito a introdursi nell'appartamento della donna con un pretesto. Dopo aver chiuso la porta a chiave ha aggredito la sessantenne e l'ha violentata più volte. Quando l'uomo se n'é andato, la donna sotto choc ha avvertito i carabinieri, che hanno rintracciato il brasiliano e lo hanno arrestato. Nel 2000 era già stato arrestato per un altro episodio di violenza sessuale ai danni di una donna di 78 anni, per il quale era stato condannato e rinchiuso in carcere fino al 2006.

http://ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_904715312.html




Ecco un brasiliano, che dopo essere stato arrestato per 6 anni a causa
di uno stupro ad una donna anziana, tornato in libertà, non se ne cura,
e torna a ricommettere lo stesso reato. E' affetto da una perversione sessuale.
Si tratta della gerontofilia, che consiste nel provare desiderio sessuale verso le persone più anziane,
non più giovanissimi, da parte di persone giovanissime.

Da Wikipedia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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La gerontofilia è l'attrazione sessuale specifica, tendenzialmente esclusiva, verso persone anziane da parte di persone molto più giovani. Tale forma di attrazione può assumere il carattere di vera e propria parafilia nel caso in cui il soggetto anziano sia incapace di intendere o volere oppure costretto a subire forme di sessualità (ad es. stupro) rispetto alle quali esso non sia consenziente.

Il termine gerontofilia deriva dal greco geron che significa anziano e philia cioè amore, affinità.


Nel linguaggio comune il termine gerontofilia assume un significato diverso e definisce quel tipo di relazione che lega una persona particolarmente giovane, più frequentemente una donna, a un'altra di età molto più avanzata. Spesso le reali motivazioni di questo tipo di relazione consistono in aspetti di natura economica o sociale (ad es. nel prestigio sociale, o nella notorietà, della persona anziana), anziché nella vera e propria attrazione fisica.



http://it.wikipedia.org/wiki/Gerontofilia

Con tante belle cose che si possono fare nella vita, come viaggiare, fare sport, giardinaggio, e tanti bei passatempi,

uomini ritornano in galera per colpa del vizietto, anche per un solo attimo di sesso perverso , di crimine contro il prossimo.

Liberatevi da tutti vizi, specialmente le perversioni sessuali, la droga, l'alcol ed il fumo.

Fate una vita sana ed onesta, piena di rispetto verso voi stessi ed il vostro prossimo, starete tranquilli e non finirete in galera.



http://groups.google.com/group/centro-anti-blasfemia?hl=it

BRASILE: BAMBINA DI 9 ANNI VIOLENTATA DAL PATRIGNO ED INCINTA DI DUE GEMELLI

BRASILE: BAMBINA DI 9 ANNI VIOLENTATA DAL PATRIGNO ED INCINTA DI DUE GEMELLI ABORTISCE-IL VESCOVO SCOMUNICA I MEDICI.

Incinta del patrigno a 9 anni
Abortisce: medici scomunicati

| 06/03/2009 |
La storia è delle più orribili: una bimba di appena nove anni, un patrigno 'orco' e una violenza sessuale perpetrata per oltre tre anni. E culminata nella gravidanza della piccola: la bimba è incinta di due gemelli, hanno sentenziato i medici. Una bambina porta in grembo due esserini piccoli piccoli. Poco meno bambini di lei. Per di più frutto di orribili azioni da parte del compagni della mamma.
Una mamma che, per amore della sua piccolina, ha autorizzato l'interruzione di gravidanza e che ora rischia di 'beccarsi' una bella scomunica da parte della Chiesa: perché in Brasile la legge consente gli aborti in caso di stupri, ma la Chiesa no. Oltre alla donna l'arcivescovo di Olinda e Recife, don José Cardoso Sobrinho, scomunicherà anche i medici che hanno praticato l'intervento sulla bimba: secondo lui, infatti, "i medici sono rei di omicidio di due vite innocenti".
E un altro caso molto simile sta sollevando polemiche in Brasile. Una bambina di 11 anni è al settimo mese di gravidanza, anche lei stuprata da un parente stretto con cui è cresciuta dopo l’abbandono della madre. Anche in questo caso la gravidanza è a rischio data l’età immatura. Sia la polizia sia le autorità locali affermano che nessuno ha mai chiesto che fosse praticato un aborto: "Inerzia e disinformazione", dichiara il quotidiano O Globo. La vicenda era nota alle autorità che avrebbero dovuto agire d’ufficio, come prevede la legge.

http://www.libero-news.it/pills/view/8332


il religioso: «La legge di Dio è superiore a qualunque legge umana»
Brasile, bambina stuprata abortisce
Vescovo scomunica i medici: «Crimine»
La piccola di 9 anni violentata dal patrigno. Il Vaticano: «Bene Sobrinho, fatta scelta di morte: hanno peccato»


RECIFE (Brasile) - Scomunica: sentenza inappellabile della Chiesa cattolica brasiliana contro i medici che hanno fatto abortire una bambina di nove anni, stuprata dal patrigno e incinta di due gemelli. L’aborto, ha specificato José Cardoso Sobrinho, arcivescovo di Olinda e Recife, è un crimine agli occhi della Chiesa e la legge degli uomini non può sovrastare quella di Dio. Il patrigno, indagato per violenza sessuale, ha ammesso che abusava della bambina da quando aveva 6 anni e inoltre secondo i sanitari la gravidanza avrebbe comportati gravi rischi per la bambina. La legge brasiliana consente l'aborto in caso di stupro o di problemi per la salute della madre. La bambina, fanno notare i medici, rientrava in ambedue le categorie.
«LEGGE UMANA NON HA VALORE» - Ma l’arcivescovo, esponente dell’ala più integralista della Chiesa brasiliana, è andato all'attacco. «La legge di Dio è superiore a qualunque legge umana - ha proclamato -. Quindi se la legge umana, cioè una legge promulgata dagli uomini, è contraria alla legge di Dio, questa legge umana non ha alcun valore». Tutte le persone che hanno partecipato all'aborto, compresa la madre della bambina (ma non la piccola), sono state scomunicate. Una decisione condannata dal ministro della Salute José Gomes Temporao, che ha parlato di posizione «estremista e inopportuna»: «La questione è legale, la bambina è stata violentata. Il resto è opinione della Chiesa. Sono scioccato per la posizione radicale di questa religione che, nell'affermare a torto di voler difendere una vita, mette un'altra vita in pericolo» ha detto a un programma radiofonico. Il presidente Lula ha definito «conservatore» il comportamento del vescovo, elogiando quello dei medici: «La medicina è su questo punto più corretta della Chiesa, e ha fatto ciò che doveva fare: salvare la bambina».

VATICANO: «GIUSTO» - Il vescovo Sobrinho trova invece appoggio nel Vaticano. «È un tema molto, molto delicato ma la Chiesa non può mai tradire il suo annuncio, che è quello di difendere la vita dal concepimento fino al suo termine naturale, anche di fronte a un dramma umano così forte, come quello della violenza di una bimba - ha detto padre Gianfranco Grieco, capo ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia -. L’annuncio della Chiesa è la difesa della vita e della famiglia, ognuno di noi deve porsi in un atteggiamento di grande rispetto della vita. L’aborto non è una soluzione, è una scorciatoia. La scomunica significa non potersi accostare anche al sacramento della comunione e se una persona è nel peccato e non si confessa, per la Chiesa non può fare la comunione. In questo caso i medici sono fortemente nel peccato perché sono persone attive nel portare avanti l’aborto, questa uccisione. Sono protagonisti di una scelta di morte».

UN ALTRO EPISODIO - Un’altra vicenda molto simile sta sollevando polemiche in Brasile. A Irai, 480 chilometri da Porto Alegre, una bambina di 11 anni è al settimo mese di gravidanza, anche lei stuprata da un parente stretto con cui è cresciuta dopo l’abbandono della madre. Anche in questo caso la gravidanza è a rischio data l’età immatura. Sia la polizia che le autorità locali affermano che nessuno ha mai chiesto che fosse praticato un aborto: «Inerzia e disinformazione» deplora il quotidiano O Globo. La storia era nota e le autorità avrebbero dovuto agire d’ufficio, come prevede la legge. (Apcom)



06 marzo 2009

http://www.corriere.it/esteri/09_marzo_06/brasile_bambina_incinta_aborto_scomunica_chiesa_cattolica_2bd01fc4-0a45-11de-91a6-00144f02aabc.shtml

Brasile: governo attacca chiesa
Dopo che si e' opposta all'aborto di una bimba stuprata
(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 6 MAR - Il ministro della sanita' brasiliano ha accusato la Chiesa cattolica di avere una pozione ''estremista'' e ''inopportuna''. La chiesa si e' opposta all'aborto di una bambina di 9 anni rimasta incinta per le violenze sessuali subite dal patrigno. Medici di Recife hanno praticato ieri l'aborto dopo aver stabilito che la bambina rischiava la vita se avesse partorito i gemelli che aveva in grembo. Scomunicati i medici, la madre della bimba e altre persone coinvolte nell'aborto.



http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2009/03_marzo/06/brasile_governo_attacca_chiesa,18247672.html



06 marzo 2009
A colpi di scomunica

BRASILE: CHIESA SCOMUNICA RESPONSABILI ABORTO BIMBA STUPRATA ARCIVESCOVO RECIFE, 'SPERIAMO IN LORO PENTIMENTÒ (ANSA) - BRASILIA, 5 MAR - La Chiesa cattolica brasiliana ha oggi scomunicato i medici che qualche giorno fa hanno autorizzato l'aborto ad una bambina di 9 anni rimasta incinta in seguito alle violenze sessuali subite dal patrigno. «Chi ha realizzato l'aborto è stato scomunicato, si spera che queste persone, in un momento di riflessione, si pentano», ha dichiarato alla stampa l'arcivescovo di Recife, Josè Cardoso Sobrinho, mentre un gruppo di avvocati cattolici ha denunciato il caso alla giustizia. Il patrigno della bambina, un uomo di 23 anni di cui non è stato dato il nome, si trova in stato d'arresto da giorni in un carcere dell'entroterra del Pernambuco, in seguito alla confessione di aver stuprato la piccola - la prima volta tre anni fa - e di aver abusato anche della sorella invalida di 14 anni. Alla bambina di 9 anni vengono attualmente somministrati medicinali per indurre un aborto farmaceutico alla gravidanza di due gemelli in seguito agli abusi, ricorda la stampa locale, che da giorni sta seguendo il caso. La vicenda della piccola ha diviso tra l'altro anche i suoi genitori, visto che il padre si è detto contro l'aborto, la madre invece a favore. Livio Moraes, primario presso l'ospedale dell'Università di Pernambuco, ha ricordato che la legge brasiliana «autorizza l'aborto in caso di stupro o pericolo di morte». Rispondendo a tale dichiarazione, l'arcivescovo Sobrinho ha sottolineato che «la legge di Dio è al di sopra della legge umana. Quando una norma promulgata da legislatori umani va contro la legge di Dio perde qualsiasi valore».

BRASILE: ABORTO BIMBA STUPRATA, GOVERNO ATTACCA CHIESA (VEDI 'BRASILE: CHIESA SCOMUNICA...' DELLE 20:40 DI IERI) (ANSA-REUTERS) - RIO DE JANEIRO, 6 MAR - Il ministro della sanità brasiliano ha accusato la Chiesa cattolica di aver adottato una posizione «estremista» e «inopportuna» opponendosi all'aborto di una bambina di nove anni rimasta incinta in seguito alle violenze sessuali subite dal patrigno. Medici di Recife, nel nordest del Paese, hanno praticato ieri l'aborto dopo aver stabilito che la bambina rischiava la vita se avesse portato avanti la gravidanza e partorito i gemelli che aveva in grembo. L'arcivescovo di Recife, Josè Cardoso Sobrinho, ha tuonato contro i medici, accusati di aver violato «la legge di Dio» e li ha scomunicati, assieme alla madre della bambina e ad altre persone coinvolte nell'aborto. «Credo che la posizione della Chiesa sia estremista, radicale e inopportuna», ha detto in nottata il ministro della sanità Jose Gomes Temporao nel corso di un programma radiofonico. «Sono scioccato per la posizione radicale di questa religione che, nell'affermare a torto di voler difendere una vita, mette un'altra vita in pericolo», ha aggiunto. La legge brasiliana autorizza l'aborto in caso di stupro o quando la vita della madre è in pericolo. Medici di Recife hanno praticato ieri l'aborto dopo aver
stabilito che la bambina rischiava la vita se avesse partorito i gemelli che
aveva in grembo. (ANSA-REUTERS).

http://chiesanews.myblog.it/archive/2009/03/06/a-colpi-di-scomunica.html

giovedì 5 marzo 2009

Violenza sessuale, 14enne incinta

Violenza sessuale, 14enne incinta
arrestato il convivente della madre
L'uomo è un ecuadoriano di cinquant'anni: la ragazzina era stata costretta ad abortire
Un ecuadoriano di 50 anni è stato arrestato a Milano con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazzina di 14 anni, figlia della sua convivente. L'uomo, irregolare e nullafacente, con precedenti per furto, rapina e rissa, il mese scorso si era reso irreperibile dopo che la madre della vittima l'aveva colto in flagrante e aveva deciso di cercare rifugio presso alcuni amici in zona Sarca.

I fatti, di cui l'ecuadoriano dovrà rispondere, risalgono a ottobre, quando l'uomo, già ospite nel bilocale del figlio, fece venire ad abitare nella sua stanza anche la convivente di 30 anni del Guatemala e i suoi due figli: un maschio di 12 anni e una femmina di 14. Nella notte, però, l'uomo s'infilava nel letto della ragazzina o la costringeva a venire nel suo letto per poterla palpeggiare; fatto ripetuto - secondo l'accusa - almeno otto volte.

A fine dicembre la violenza completa e a febbraio la scoperta da parte della ragazzina di essere incinta e quindi l'aborto. Scatta la denuncia e le indagini. L'uomo si rende irreperibile fino al 28 febbraio, quando si costituisce dai carabinieri, che eseguono il fermo disposto dal magistrato. Il fermo è stato convalidato.

(05 marzo 2009)

http://milano.repubblica.it/dettaglio/violenza-sessuale-14enne-incinta-arrestato-il-convivente-della-madre/1600128

Abusi su bimbe e minorenni

Nel napoletano in manette un cameriere ucraino di 31 anni che ha molestato una bambina di sei anni
A Palestrina i carabinieri hanno fermato un romeno di 27 anni che ha minacciato una 15enne
Abusi su bimbe e minorenni
ancora arresti e denunce
A Salerno un uomo in carcere per aver violentato la figlia



NAPOLI - Nuovi episodi di abusi sessuali e molestie su minori. A Boscoreale, nel napoletano, i carabinieri hanno arrestato un ucraino di 31 anni accusato di violenza sessuale nei confronti di una bimba di sei anni. In provincia di Salerno un uomo è stato arrestato con l'accusa di aver abusato della figlia. Ancora un caso a Milano, dove una ragazzina di 14 anni è rimasta incinta dopo essere stata ripetutamente violentata dal convivente della madre. A Genova, una bambina sudamericana di 12 anni ha raccontato di essere stata violentata in casa tre anni fa. A Palestrina fermato un cittadino romeno di 27 anni, accusato di tentata violenza sessuale nei confronti di una 15enne.

Violenza sessuale su una bambina di sei anni. I carabinieri della stazione di Boscoreale, in provincia di Napoli, hanno arrestato R. K., ucraino, 31 anni, residente nel centro vesuviano, accusato di violenza sessuale nei confronti di una bimba di sei anni. Ieri sera, mentre si trovava in un ristorante della zona insieme alla sua famiglia, la bimba è stata molestata dal trentunenne ucraino - munito di regolare permesso di soggiorno e senza precedenti - che lavora nel ristorante con un contratto da cameriere. La piccola è tornata dai genitori e ha raccontato tutto. Sono stati chiamati i carabinieri che hanno arrestato l'uomo, che è stato portato al carcere di Poggioreale. Il cameriere ucraino, secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti, ha abusato della bambina all'interno di un retrobottega dove l'aveva portata con la scusa di consegnarle la carta igienica che mancava all'interno del bagno del ristorante, dove la piccola si era recata in compagnia della nonna. Quando è scattato l'allarme l'uomo è scappato ed è stato successivamente rintracciato dai militari nelle strade del centro vesuviano.

Abusi sulla figlia. Avrebbe violentato la figlia - della quale non è stata resa nota l'età - dal giugno del 1997 al luglio dell'anno successivo. Un uomo di 50 anni, nativo di Squinzano (Lecce), ma residente a Eboli (Salerno) è stato arrestato dai carabinieri del reparto operativo di Salerno su ordine emesso dalla procura generale della Repubblica presso la corte d'appello di Salerno, ufficio esecuzioni penali, per violenza sessuale. Deve scontare una pena di tre anni e due mesi di reclusione. E' stato rinchiuso nel carcere di Salerno.


Palestrina, romeno molesta 15enne. A Palestrina, i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di F.Z., cittadino romeno di 27 anni, accusato di tentata violenza sessuale nei confronti di una 15enne. I complimenti, gli apprezzamenti sempre più pesanti, il tentativo di abbracciarla e infine le minacce, hanno indotto la ragazza a fuggire in lacrime da un bar, attirando l'attenzione di alcuni passanti che non hanno esitato a richiedere l'intervento dei militari. Il romeno ha tentato di fuggire ma è stato rintracciato e trovato ancora in possesso del coltello prelevato dal bancone del locale.

Genova, ragazzina violentata da conoscente in casa. A Genova, una ragazzina sudamericana di 12 anni ha denunciato al Tribunale del minori di essere stata oggetto di una violenza sessuale consumatasi tra le mura domestiche tre anni fa. Secondo quanto rivela Il Secolo XIX, sarebbe stata aggredita e violentata da un amico di famiglia di 19 anni, pure lui sudamericano, che era stato lasciato a casa solo con lei per qualche tempo. Le dichiarazioni della giovane debbono essere verificate da un'indagine.

(5 marzo 2009)



http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/violenza-sessuale-4/violenza-sessuale-4/violenza-sessuale-4.html

Fanno sesso con un 84enne e poi lo ricattano, presi due minorenni

05/03/2009, ore 19:12 - I due baby strozzini pretendevano 50mila euro

Fanno sesso con un 84enne e poi lo ricattano, presi due minorenni
di: Nico Falco


Avevano preso appuntamento a casa sua e, dopo aver filmato coi cellulari alcuni giochi sessuali, gli avevano chiesto 50mila euro in cambio del silenzio. Sono stati arrestati per estorsione a sfondo sessuale due minorenni, rispettivamente quindici e sedici anni, che avevano preso di mira un anziano 84enne, a sua volta denunciato per molestie su minori.

E’ accaduto a Padova, l’episodio risale a qualche settimana fa. I due minorenni conoscono l’anziano in un centro parrocchiale e riescono ad entrare in confidenza con lui. Riescono a farsi invitare a casa sua, dove l’uomo vive insieme alla moglie, e lo coinvolgono in giochi a sfondo sessuale. Senza farsi scoprire, filmano tutto col cellulare.

A questo punto, il ricatto: 50mila euro in cambio di quei filmati. L’uomo ha dapprima ceduto, consegnando 4mila euro ai ragazzini, ma poi si è rivolto alle forze dell’ordine. Le banconote da consegnare per la prossima ‘rata’ vengono segnate e lo scambio viene filmato, così i due piccoli aguzzini vengono bloccati subito dopo aver intascato i soldi.

http://www.julienews.it/notizia/cronaca/fanno-sesso-con-un-84enne-e-poi-lo-ricattano-presi-due-minorenni/24327_cronaca_2.html?page=1

lunedì 2 marzo 2009

LA SACRA BIBBIA CONDANNA IL NUDISMO

CENTRO ANTI-BLAFEMIA
LA SACRA BIBBIA CONDANNA IL NUDISMO

Analisi di Alessio Bianchi biblista e studioso del cristianesimo primitivo

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IL NUDO UMANO SPAVENTA E TERRORIZZA
Uno psichiatra ha scoperto che fra i nudisti c'è alta immoralità sessuale, adulteri, orge e perfino l'incesto.
Questo psichiatra è contrario al nudismo, sebbene non è religioso.Il nudismo dice rovina la famiglia e la società.

COSA INSEGNA LA SACRA BIBBIA SUL NUDISMO?
La Sacra Bibbia ci parla all'inizio di Adamo ed Eva nudi, un realtà che ormai non è più possibile.
Nella Sacra Bibbia, vediamo che anche prima delle leggi di Mosè il nudo è considerato molto peccaminoso.
GENESI: 9,20 " Ora Noè cominciò come agricoltore e piantava una vigna.Egli beveva del vino e s'inebriò, e quindi si scopri nel mezzo della sua tenda.
Più tardi Cam, vide la nudità di suo padre e andò a riferirlo fuori ai suoi fratelli. Allora Sem e Iafet presero un mantello e se lo misero su entrambe le spalle camminando all'indietro.
Così coprirono la nudità del loro padre, mentre le loro facce erano volte, e non videro la nudità del loro padre.
Vediamo che quando Noè si sveglio e venne asapere cosa era successo, e che Cam suo figlio minore lo aveva guardato mentre era nudo,
lo smaledì a divenire schiavo dei fratelli Sem e Iafet che non vollero vedere il padre nudo,ma umanamente lo coprirono ".
Venne Mosè, ricevette le leggi dal Signore, e in queste leggi il nudo viene punito con la morte.
LEVITICO: 18,6 " Non vi dovete avvicinare, nessun di voi, ad alcun suo stretto parente carnale per scoprirne la nudità. IO SONO IL SIGNORE DIO TUO.
Non devi scoprire la nudità di tuo padre, tua madre, della moglie di tuo padre, di tua sorella, di tua nipote, di tua zia, di tuo zio,della tua nuora,di tua cognata ".
(abbiamo abbreviato per essere più sintetici).
Poi nel Vecchio Testamento, ci sarebbero dei profeti che hanno avuto il comando dal Signore a stare nudi come dimostrazione, ma portavano almeno un perizoma.
IL NUOVO TESTAMENTO
Vediamo che Gesù è venuto non a distruggere i comandamenti di Mosè ma a completarli: V.MATTEO : 5,17.
Gesù,disse riguardo alle opere di carità; V.MATTEO: 25,36-"Ero nudo e mi copriste",non tanto per il feddo quanto per l'indecenza.Infatti Gesù ci ordina di stare sempre vestiti:
V.LUCA: 12,35"Siate sempre pronti,con i fianchi cinti e le lucerne accese...."
Vediamo che grande pudore regnava fra gli Apostoli, un giorno S.Pietro era in barca a pescare nel lago, era seminudo, ma prima di andare da Gesù, si vestì! V.GIOVANNI: 21,7.
Gesù condanna il nudismo; RIVELAZIONE: 3,18 "Ti consiglio di comprare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco,
vesti bianche per coprire e nascondere la vergognosa tua nudità.
RIVELAZIONE: 16,15 "Ecco,io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e conserva le sue vesti per non andar nudo e lasciar vedere le sue vergogne".

Gli Ebrei al tempo di Gesù erano molto pudici, odiavano il nudismo, tanto che accadde che un soldato romano presso il Tempio si denudò mostrando un pò di sedere,
il popolo nel vederlo si infuriò tanto che ci fu un tumulto; storia riportata da Giuseppe Flavio.
Quindi come possiamo tollerare che la gente stia nuda e si vedano nudi anche tra famigliari?
Non dobbiamo seguire gli insegnamenti umani e le mode diaboliche, ma la Parola del Signore, la sola che ci porta la verità,la luce e la salvezza!


http://groups.google.com/group/centro-anti-blasfemia/pendmsg?hl=it

domenica 1 marzo 2009

PATTY PRAVO COL SUO SENO DI SESSANTUNO ANNI IN MOSTRA FA PARLARE E SPARLARE LA GENTE DI LEI




Look decisamente provocante per la cantante nella seconda serata del Festival di Sanremo. Patty Pravo si è presentata sul palco dell'Ariston con pantalone e giacca nera ma sotto una camicetta trasparente che lasciava intravedere il seno
Repubblica.it



http://musica.excite.it/foto/8695/Sanremo-2009-il-look-di-Patty-Pravo/0/pattyrepubblica-008



Patty Pravo 'fuori di tetta'
Lo 'scandalo' della seconda serata del Festival è senza dubbio il look di Patty Pravo, che ha scelto per la sua esibizione una camicia completamente trasparente. Chi altri avrebbe la classe e l'eleganza per apparire nuda sul palco dell'Ariston? Nessuno. Dunque Nicoletta Strambelli, alla faccia dei suoi sessantuno anni, è autorizzata a farlo per tutti.

[19 febbraio 2009]

http://seidimoda.repubblica.it/fotovideo/gossip/4836020?hpmm


Che la signora Nicoletta Strambelli amasse stupire il pubblico era cosa nota. Come quella volta, nel 1983, quando si fece ritrarre senza veli sulla copertina del settimanale Le Ore. Una cosa rende però speciale il nude look esibito da Patty Pravo mercoledì sera sul palco dell’Ariston, nella seconda serata del 59° Festival di Sanremo. E’ la sua carta di identità: nata a Venezia il 15 aprile 1948. Ecco che, alla luce dei suoi 60 anni suonati, quel vestitino sembra avere il sapore di una sfida o di una provocazione. L’ex ragazza del Piper partecipa alla kermesse con il brano “E io verrò un giorno là”. Martedì, nella serata inaugurale, si era meritata una standing ovation dalla platea sanremese pur esibendo un abito castigato. Eppure non deve esserle bastato. Mercoledì ha sfoggiato, sotto un completo nero, una camicetta trasparente che lasciava intravedere il seno. Quanto all’aspetto canoro, rispetto all’esordio la voce di Patty è migliorata, ma lo sguardo dei 12 milioni di spettatori era altrove.



http://159.149.15.22/lasestina/posts/patty-pravo-nude-look-a-sessanta-anni/



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PATTY PRAVO COL SUO SENO DI SESSANTUNO ANNI IN MOSTRA FA PARLARE E SPARLARE LA GENTE DI LEI

Avete visto il look sexy di Patty Pravo a sanremo, che ne dite?
Non so se tutti ci avete fatto caso, ma aveva una maglia di velo nero trasparente e si vedeva il seno chiaramente e volutamente (aveva anche una giacca, ma siccome cantando molto spesso allargava le braccia, la giacca si apriva e alleluja. Che ne pensate?


http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090219041222AAjB5Xy