ATTUALITA' SU NUDISMO E LIBERTINAGGIO SESSUALE NEL MONDO

venerdì 30 aprile 2010

Bolle balla nudo al San Carlo

Bolle balla nudo al San Carlo
28/4/2010
"E' andata bene, senza imbarazzo"
Roberto Bolle si spoglia al San Carlo di Napoli nella versione di "Giselle" di Mats Ek. Una coreografia rivoluzionaria degli anni 80 lascia alla fine Albrecht, protagonista della storia, senza veli in scena. ''E' andata bene, senza particolare imbarazzo. Ero talmente nel personaggio che è venuto naturale", ha detto. Nonostante la sicurezza, i fan hanno fotografato il ballerino nel momento clou coi cellulari. E' caccia in Rete allo scatto sexy...



Bolle si è esibito con la compagnia di ballo del Teatro San Carlo: "Abbiamo fatto un bel lavoro assieme ed è stato un bel passo avanti per tutta la compagnia, che in futuro potrà lavorare anche su coreografie moderne". L'etoile aveva disposto che non vi fossero fotografi in sala durante l'ultima scena del balletto, ma moltissime persone del pubblico avevano cellulari e macchine fotografiche per immortalare la 'rivoluzionaria' scena voluta dal coreografo svedese nella rielaborazione di Giselle del 1982, riproposta da Pompea Santoro e Veli-Pekka Peltokallio (la musica è sempre quella di Adolphe-Charles Adam).

"Sono contento di aver portato qui a Napoli anche una versione così moderna ed innovativa - ha commentato ancora Bolle - che ti mette alla prova fisicamente, che ti porta ai limiti. E' stata una bella sfida, una bella emozione". Bolle ha ricordato di aver già portato al San Carlo Giselle nella versione tradizionale l'anno scorso: "E' un bel confronto, una bella possibilità di approfondimento per il pubblico napoletano, che è sempre straordinario e che mi ha sempre accolto con affetto".

Nell'intervista che aveva rilasciato a Chi prima del debutto, Bolle ha parlato anche della sua vita privata e dell'amore. "Ora non sono innamorato - dice -. Ma non è facile che mi innamori né farmi amare: sono terribilmente egocentrico e troppo concentrato sul mio lavoro. Chi mi vuole stare vicino deve adattarsi ai miei schemi. Sicuramente mi sto perdendo qualcosa, ma fa parte del gioco. Se non avessi realizzato i miei sogni, ne soffrirei".

A proposito delle sue storie passate, l'unica nota è quella con la collega Beatrice Carbone: "La prima volta? Con una ballerina: si inizia così, poi si allargano gli orizzonti fuori dal mondo del teatro. Ma con una fan mai. Non per snobismo, ma perché è difficile credere in un interesse sincero per la mia persona".



http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo480167.shtml

Senegal, boom turismo sessuale rosa

Senegal, boom turismo sessuale rosa
30/4/2010

Donne europee a caccia di avventure
Non solo gli uomini vanno in vacanza in cerca di "emozioni", l'emancipazione femminile spinge migliaia di donne, europee e spesso di mezza età, a cercare sole, mare e soprattutto sesso. Il turismo sessuale femminile è particolarmente diffuso sulle spiagge della Giamaica, della Giordania e ora anche del Senegal. Donne che sperano in un'avventura romantica e giovani ragazzi che cercano di sopravvivere.



Signore pronte a pagare per qualche settimana di passione con uno dei tanti giovani che affollano le spiagge di Dakar. Il GlobalPost ha messo in luce che nel Senegal le radici del fenomeno sono nella povertà del Paese. Il tasso di disoccupazione dei giovani, secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, è stimato al 30% mentre la Banca Mondiale calcola uno stipendio medio di 3 dollari al giorno.

"E' una questione di sopravvivenza. La vita è dura. Se non avessi queste donne, io sarei in difficoltà" racconta Moussa, 31enne, che con i suoi dreadlocked conquista facilmente le turiste. "Le donne vengono qui da sole e cedono subito alla corte di un suonatore di djembe, sanno che gli uomini che suonano le percussioni sono potenti a letto".

Il playboy conserva le foto di tutte le sue "ragazze". In una di queste è insieme ad una donna spagnola in sovrappeso. Lei gli avrebbe dato 500 dollari, prima di ripartire. In un'altra foto c'è una "fidanzata" italiana che lo avrebbe aiutato ad aprire il suo negozio di souvenir, regalandogli 650 dollari. "Io non chiedo soldi - prosegue il giovane - usciamo, loro pagano per tutto, facciamo sesso e prima di partire, mi danno dei soldi, per aiutarmi a vivere.

I ragazzi delle spiaggie di Dakar si considerano delle "guide turistiche che offrono alcuni servizi aggiuntivi", tra cui il sesso. Ma, in Senegal temono che questa nuova tendenza possa macchiare la reputazione del paese e corrompere i giovani senegalesi. Moussa invece non si preoccupa di quello che pensano gli altri "non ho incontrato la donna giusta, quella non troppo anziana, che mi ama e che sia disposta a fare qualsiasi cosa. La donna che mi farà ottenere un visto e un biglietto aereo per andare via da qui".



http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo480372.shtml

mercoledì 14 aprile 2010

Mms porno in cambio di ricariche, 34 indagati

Mms porno in cambio di ricariche, 34 indagati
Protagonista una 13enne, coinvolti molti minorenni
14 aprile, 10:52


(ANSA) - UDINE,14 APR - A 13 anni inviava sue foto porno in cambio di ricariche del cellulare,prima ai compagni di scuola, poi ad altri giovani in Friuli e Veneto.La vicenda - riferita da Messaggero Veneto e Gazzettino - e' stata scoperta dai carabinieri di Tolmezzo che hanno sequestrato decine di telefonini e hard disc con foto e filmati della 13enne.Indagate 34 persone:29 sono minori,cinque hanno da poco superato i 18 anni.L'inchiesta scattata dopo un monitoraggio in alcuni comuni della fascia collinare friulana.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/friuliveneziagiulia/2010/04/14/visualizza_new.html_1762511719.html

sabato 10 aprile 2010

BRASILE: IL BRACCIALE DEL SESSO-QUANTA IMMORALITA' NEL MONDO

"Bracciale del sesso":no ai minori

8/4/2010
Brasile, gioco erotico pericoloso
Nella scuole di Manaus, capitale dell'Amazzonia, ai minori di diciotto anni è proibito indossare braccialetti. Si tratta però di un bracciale speciale detto "del sesso": un gioco erotico molto diffuso in Brasile. Se un maschio riesce a rompere il bracciale, a seconda del suo colore, avrà diritto ad un compenso, sessuale. Il gioco ha superato i limiti causando la morte di due giovanissime ed una terza è stata violentata.


Lo chiamano "pulseira do sexo" ed è già diventato una mania nazionale in Brasile, per questo oltre al divieto per i minorenni si sta studiando una proibizione ben più ampia.

Il gioco a sfondo erotico sembra sia stato inventato in Inghilterra. Se il bracciale indossato dalla ragazza è viola, il maschio che riesce a spezzarlo avrà diritto ad un bacio sulla bocca, se il colore è nero il "premio" è fare sesso. Inevitabile che un gioco con regole simili si trasformi in qualcosa di molto pericoloso.

Le due minorenni che sono state violentate e uccise a Manaus pare che portassero ai polsi il braccialetto erotico. Una ragazzina di 13 anni è poi stata stuprata a Londrina, nello stato del Paranà, per le conseguenze del gioco del bracciale.

A Navegantes, nello stato di Santa Catarina, sono stati registrati nell'ultima ventina di giorni 14 casi di aggressione e di tentativo di violenza sessuale contro ragazzine che sfoggiavano il "provocante" braccialetto.



http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo478547.shtml?refresh_cens&fontsize=medium