ATTUALITA' SU NUDISMO E LIBERTINAGGIO SESSUALE NEL MONDO

martedì 10 agosto 2010

VICENZA, NIGERIANO ABUSA DI UNA BAMBINA DI 6 ANNI

leggo.it

10 08 2010

VICENZA, NIGERIANO ABUSA
DI UNA BAMBINA DI 6 ANNI

Un nigeriano e' stato arrestato per aver violentato sessualmente una bambina di 6 anni, figlia di una coppia di connazionali che gli avevano dato ospitalita'. A mettere le manette all'uomo, clandestino in Italia, i carabinieri di Valdagno (Vicenza) e di Montecchio Maggiore (Vicenza). Il clandestino, secondo quanto e' emerso dalle indagini, approfittando delle assenze dei genitori, avrebbe compiuto e avrebbe fatto compiere, anche usando violenza, atti sessuali nei confronti della minore. I militari, ricevuta la notizia ed avvisata l'autorita' giudiziaria, hanno avviato le indagini e cercato l'immigrato che, immaginando di essere ricercato, si spostava usando mille accorgimenti tra la provincia veronese e quella padovana. Il nigeriano e' stato infine localizzato e stamani e' stato bloccato a Montecchio Maggiore. Sono in corso accertamenti anche a carico di un connazionale residente nella provincia di Verona con il quale il nigeriano intratteneva rapporti telefonici.

http://www.leggo.it/articolo.php?id=75675

NAPOLI, 32ENNE STUPRATA DA MARITO E UN AMICO

leggo.it

10 08 2010

NAPOLI, 32ENNE STUPRATA
DA MARITO E UN AMICO

Picchiata e violentata, dal marito e da un suo amico. È la brutta storia vissuta, a Napoli, da una 32enne srilankese che, grazie anche ad un sacerdote, decide di denunciare quanto subito alla polizia. Inizia tutto nell'aprile scorso. I due si sposano ma, dopo il matrimonio, lui le rivela di avere già una moglie e anche un figlio di 13 anni. La 32 enne decide di continuare comunque la relazione ma, dopo neanche quattro settimane, l'uomo inizia a mostrare chiari segni di insofferenza alla loro unione. Iniziano una serie di maltrattamenti, percosse che sfociano anche in violenza sessuale. Nello scorso mese di giugno, a seguito di un litigio, il marito la picchia violentemente, tanto che i vicini chiedono l'intervento delle forze dell'ordine. La donna decide di non sporgere denuncia per le lesioni subite. Una settimana dopo, però, il coniuge rientra a casa in compagnia di un amico ed entrambi, in evidente stato d'ebbrezza, legano la donna al letto. Mentre il marito guarda, l'amico abusa della moglie minacciandola di non denunciare l'accaduto, altrimenti avrebbero abusato di lei anche altri amici. Poi l'epilogo, sabato. I due, mentre la donna stava passeggiando in Via Toledo, tentano di bloccarla. Lei riesce a scappare e trova il coraggio di raccontare la sua triste vicenda ad alcuni sacerdoti che conosce i quali, chiamano il 113, e la convincono a denunciare tutto. Il marito e il suo amico sono state denunciati, in stato di libertà, per concorso in violenza sessuale e lesioni.

http://www.leggo.it/articolo.php?id=75620

MASSACRA COMPAGNA AL 4° MESE DI GRAVIDANZA:PRESO

leggo.it
10 08 2010

MASSACRA COMPAGNA AL 4°
MESE DI GRAVIDANZA:PRESO

Ha massacrato di botte la compagna al quarto mese di gravidanza. Per questo motivo un uomo di 44 anni, residente a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza famigliare e lesioni gravissime. La donna paraguaiana, dapprima ricoverata nell'ospedale di Tarquinia, è stata trasferita nel reparto maxillo facciale del nosocomio di Viterbo, dove le sono state riscontrate profonde ferite al volto. Secondo i medici il bambino non avrebbe subito conseguenze. Secondo quanto accertato dai militari, dopo l'ennesima lite, l'uomo ha iniziato a picchiare selvaggiamente la compagna, tanto che i vicini di casa, allarmati dalle urla, hanno dato l'allarme al 112. Nel frattempo, la donna, con il volto coperto di sangue, era stata accompagnata all'ospedale di Tarquinia. Dopo essersi accertati delle sue condizioni, i militari sono andati nell'abitazione dell'uomo, ma per entrare hanno dovuto far aprire la porta dai vigili del fuoco. Lo hanno trovato a letto che dormiva profondamente. Dopo un passaggio in caserma è stato rinchiuso nel carcere di Civitavecchia a disposizione dell'autorità giudiziaria. Le indagini proseguono perchè, dalle prime informazioni raccolte dai carabinieri, sarebbe emerso che la donna subiva maltrattamenti e violenze da parecchio tempo.



http://www.leggo.it/articolo.php?id=75561

Eminem e Rihanna esaltano la violenza domestica?

Eminem e Rihanna esaltano la violenza domestica? Video
Pubblicato il: 9/8/2010 15:49



Con quasi 18milioni click, Eminem e Rihanna con il nuovo singolo "I Love the way u lie” ("Amo il modo in cui menti") stanno praticamente spopolando su YouTube. Ma è anche vero che le parole della canzone, quanto le stesso immagini del video stanno sollecitando moltissime polemiche. Perché? I due sembrano celebrare un inno alla violenza domestica.



Nella clip i due protagonisti sono la bellissima Megan Fox e Dominic Monaghan, il biondo di "Lost". Entrambi se le danno di santa ragione: è un mix di violenza tra schiaffi, pugni e graffi.




E tutto questo bel “ring” si porta avanti mentre Eminem e Rihanna cantano parole altrettanto forti, forse molto di più rispetto alle immagini. E sì perché sono parole che sembrano appoggiare qualcosa di terribilmente scioccante, tanto da attirare l’attenzione di genitori preoccupati e di diverse associazioni contro la violenza sulle donne.




Ma ora cerchiamo di scendere nei particolari. Nel brano, mentre lui canta “Se mi lasci, brucio casa”, lei risponde “Mi fa male, ma mi dà piacere”. E ancora, quando nel video il fidanzato furioso dà fuoco alla casa per paura di essere lasciato, Eminem sembra incitare la sua violenza: "Se lei prova ancora ad andarsene, la lego al letto e faccio fuoco e fiamme in questa casa / Me ne starò...". E così via, fino a quando alla fine del brano ci si accorge che il tutto è stato un “sogno” (video http://www.youtube.com/watch?v=uelHwf8o7_U ).




Insomma, piuttosto si è trattato di un vero incubo, che la stessa Rihanna ha vissuto in prima persona: sono ancora fresche le sue immagini con il volto tumefatto dopo le botte ricevute dal fidanzato dell’epoca, il rapper Chris Brown (foto del viso tumefatto http://www.youtube.com/watch?v=_9_7t0kLZxM&feature=related ).




E allora, perchè oggi questo “inno”? Ebbene, Eminem ha motivato questa “decisione”: ha semplicemente detto che non c’è nessuna volontà di esaltare la violenza ma che, anzi, la storia raccontata dal rapper è anche autobiografica, in quanto anche lui è stato una vittima degli abusi domestici. Sarà vero o meno, ma è sicuramente un modo un po’ strano per mettere in luce un simile passato.







Elisabetta Paladini



http://www.barimia.info/modules/article/view.article.php?32780

La Francia scommette sul naturismo

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La Francia scommette sul naturismo
7/8/2010
Agenzia turismo: "E' la nostra natura"

La Francia è la prima destinazione naturista al mondo, ma i suoi adepti stanno invecchiando e il numero delle nuove leve stenta a decollare. Così l'agenzia nazionale per la promozione turistica cerca di rilanciare le vacanze "senza costume" battendo sul tasto dell'eco-compatibilità. "Il naturismo è nella nostra natura", recita lo slogan di Atout France, lanciata nel 2009 da Herve Novelli - segretario di Stato al Turismo del presidente Sarkozy.


Così la Francia vuole svecchiare l'immagine dei nudisti, oggi un po' superata e fuori moda. Ecco così al via la campagna pro-naturismo, stile di vacanza che nel Paese transalpino coinvolge ogni estate tra gli 1,5 e i 2 milioni di persone, di cui la metà stranieri.

Parigi ha lanciato un sito internet nuovo di zecca, con tanto di quiz, e in cui una coppia, questa volta vestita, illustra tutta una serie di informazioni pratiche per chiunque sia interessato a sfilarsi il costume in spiaggia. L'obiettivo è chiaro: cambiare l'immagine del naturismo - lontano dagli eccessi del Cap d'Agde, la località naturista francese dove tutto è concesso (a partire dalle orge e dagli scambi di coppia) - e attirare un nuovo pubblico, evidenziando i vantaggi di un turismo rispettoso dell'ambiente.



http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo488138.shtml

Violentata una ragazza sordomuta

Violentata una ragazza sordomuta

Novara, 09-08-2010

Una giovane donna novarese sordomuta è stata violentata ieri sera a Pernate, frazione di Novara, mentre passeggiava con il suo cane.
A quanto si si è appreso la ragazza è stata avvicinata da un giovane extracomunitario di origine nordafricana che con la forza l'ha portata nella propria abitazione, dove l'ha costretta ad avere un rapporto sessuale.
La Polizia ha arrestato il responsabile nel corso della notte.



http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=143849

Turista denuncia stupro discoteca

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Turista denuncia stupro discoteca
8/8/2010

Roma, americana trovata in lacrime

Un'americana di 21 anni ha denunciato di essere stata violentata in una discoteca di Roma. La giovane è stata notata, in lacrime e all'apparenza ubriaca, assieme ad un gruppo di turiste all'alba da una pattuglia dei carabinieri della stazione di San Pietro, nei pressi di Castel Sant'Angelo. Ai militari la ragazza ha raccontato di aver subito violenza da due ragazzi nel bagno di un locale notturno di Lungotevere Castello.



La 21enne è stata accompagnata all'ospedale Santo Spirito poi ha denunciato formalmente l'accaduto ai carabinieri. Gli uomini dell'Arma ora stanno sentendo il proprietario e i dipendenti del locale in cui è avvenuta la violenza.



http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo488174.shtml

giovedì 5 agosto 2010

INCESTO-PEDOFILO: ABUSAVA DEL FIGLIO DI 5 ANNI

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Abusa del figlio di 5 anni: preso
4/8/2010
Reggio E., incastrato dalle telecamere
Un reggiano di 45 anni è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver abusato del figlio di 5 anni. L'uomo, incastrato dalle telecamere installate nella sua abitazione dopo i racconti del piccolo all'asilo, costringeva il bimbo a subire rapporti orali. "Papà mi abbassa i pantaloni...", ha detto il bambino durante una festa a scuola, descrivendo gli abusi. Le insegnanti hanno così segnalato il caso alle autorità, dando il via alle indagini.


Le intercettazioni ambientali sono state disposte dalla procura reggiana dopo che il bimbo, nella scuola dell'infanzia che frequenta, durante i festeggiamenti per un compleanno in giugno aveva raccontato quanto succedeva a casa con il padre, descrivendo le violenze sessuali in maniera inequivocabile.

Del caso si è occupato il Comando Provinciale di Reggio Emilia, col coordinamento dei sostituti procuratori Maria Rita Pantani e Luciano Padula. Dopo la registrazione di quanto accadeva nella "stanza degli orrori", che non hanno lasciato dubbi sul compimento del reato, è scattata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere che contesta l'aggravante di aver commesso i fatti nei confronti del figlioletto di appena cinque anni.



http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo487908.shtml

Quindicenne stupra 14enne disabile

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Quindicenne stupra 14enne disabile

4/8/2010
Caltanissetta, fermato il ragazzino
La polizia di Caltanissetta ha fermato un 15enne accusato di aver violentato una 14enne disabile. Il ragazzino, collocato in comunità, al momento dello stupro era già ospite di una struttura protetta, mentre la 14enne abitava a poca distanza. La vittima ha raccontato l'accaduto ai genitori, che hanno sporto denuncia. La vicenda sarebbe stata nota anche all'interno della comunità, e per questo il 15enne sarebbe stato picchiato dagli altri ragazzi.


La vittima ha raccontato prima a una compagna di scuola la sua vicenda e il suo turbamento poi ai genitori. "E' stata proprio la famiglia che ci ha permesso di accertare l'avvenuta violenza e di identificarne l'autore", ha detto il procuratore della Repubblica dei minori, Maria Vittoria Randazzo.

La notizia della violenza sulla disabile circolava già all'interno della comunità di recupero in cui il ragazzo si trovava ospite e da cui era uscito in permesso, il giorno dello stupro.

La vicenda ha suscitato negli altri giovani del centro una reazione di netta condanna che avrebbe portato anche al pestaggio del ragazzo.



http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo487931.shtml

Sesso in chiesa:denunciati 2 minori

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Sesso in chiesa:denunciati 2 minori
4/8/2010

Imperia,si riprendevano con videofonino
Facevano sesso mentre si riprendevano con il videofonino e tutto avveniva nella chiesa del Cristo Risorto di Ospedaletti, in provincia di Imperia. I carabinieri dopo aver raccolto alcune indiscrezioni "di paese", sono riusciti ad identificare una ragazza di 18 anni e due 15enni. Nelle rispettive abitazioni sono stati sequestrati i filmati che i ragazzi registravano. L'accusa per i tre è di atti osceni in luogo pubblico.


I carabinieri, diretti dal maresciallo Pierfranco Rivano, hanno portato a buon fine le indagini anche grazie a Facebook.

Tramite il social network, infatti, il sottufficiale dell'Arma ha contattato i tre giovani ed ha avuto le prime conferme di quanto "combinavano" in chiesa. Sono quindi scattate le perquisizioni e le conferme definitive del reato commesso.





http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo487918.shtml

lunedì 2 agosto 2010

INCESTO: NONNO VIOLENTAVA NIPOTINE E LE FILMAVA

Nonno filmava abusi sulle nipotine
26/5/2010
Catania, 52enne fermato per pedofilia
Si sarebbe dovuto occupare delle tre nipoti - di età compresa tra 10 e 12 anni - che la figlia e il genero gli affidavano mentre erano al lavoro. Il nonno, invece, un operaio di 52 anni le avrebbe violentate riprendendo gli abusi con il proprio telefono cellulare. Il fermo su disposizione della Procura della Repubblica di Catania per violenza sessuale su minorenni e produzione di materiale pedopornografico.


Sembrava un nonno apparentemente affettuoso ma a tradirlo è stato il suo cellulare. L'uomo aveva perso la memory card del suo porttile nella casa della figlia e la cercava "disperatamente". Tanto da suscitare la curiosità della donna che, mentre riordinava casa, l'ha ritrovata e ha voluto vedere il perché dell'ansia di suo padre.

Sul computer è apparso un filmato di diversi minuti e altri fotogrammi con gli espliciti rapporti sessuali e gli abusi subiti dalle sue tre figlie. Le bambine, nel video, chiamano l'uomo che le violenta "nonno", anche se il su volto non è mai ripreso. Nonostante la rabbia e la voglia di vendetta, la famiglia ha preferito che ad agire fosse la legge e si è dunque rivolta ad un legale. Dopo aver consegnato tutto il materiale al dipartimento della Sicilia orientale della polizia postale e delle telecomunicazioni di Catania, gli investigatori hanno identificato con certezza il presunto carnefice.

Le ragazzine sono state interrogate dal procuratore aggiunto di Catania, Marisa Scavo, e dal sostituto procuratore Antonella Barrera, alla presenza di una neuropsichiatra infantile e hanno confermato le violenze subite. I magistrati hanno quindi disposto il fermo dell'uomo, eseguito dalla polizia postale. L'operaio è stato condotto in carcere dove sarà sottoposto all'interrogatorio di convalida del fermo dal Gip di Catania.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo482523.shtml

Stuprata da cameriere in un hotel

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Stuprata da cameriere in un hotel
30/7/2010
Venezia, vittima una turista norvegese
Notte da incubo per una turista norvegese a Venezia. Secondo quanto denunciato dalla ragazza, un cameriere del B&B in cui alloggiava, si sarebbe introdotto in camera e l'avrebbe violentata. La giovane, che proprio giovedì aveva festeggiato 18 anni, è stata ricoverata sotto shock. L'uomo, un iraniano di 31 anni, è stato arrestato dalla polizia accorsa nell'hotel.


La ragazza era arrivata a Venezia con tre amici il 27 luglio scorso e giovedì sera tutti assieme erano andati a festeggiare i suoi 18 anni in un ristorante. Poi sono rientrati nel bed and breakfast, ognuno nella propria camera. Verso le 3 si è svegliata, scoprendo un uomo nel letto. Non ha potuto sottrarsi alla violenza. La giovane ha tentato invano di divincolarsi, chiedendo aiuto a squarciagola.

Gli amici però non sono riusciti ad entrare nella camera della connazionale. L' iraniano, entrato usando un passpartout, aveva chiuso a chiave la porta. La reazione decisa della vittima ha fatto fuggire il cameriere che, aperta la porta, ha travolto i soccorritori trovando riparo in una foresteria accanto. Sul posto sono arrivati gli agenti che hanno bloccato il violentatore nel suo alloggio, in un edificio attiguo al b&b, portandolo in carcere a disposizione dell'autorita' giudiziaria.



http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo487597.shtml

Catania, 13enne ucciso a coltellate-Assassinato da un rivale in amore

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Catania, 13enne ucciso a coltellate
2/8/2010
Assassinato da un rivale in amore
Un 13enne, Matteo Galati, è stato ucciso a coltellate domenica notte a Bronte (Catania). A sferrare il colpo mortale è stato un 16enne, suo rivale in amore. I ragazzini stavano litigando in strada per contendersi un'amica, quando il più grande dei due ha estratto un coltello e lo ha conficcato nell'addome dell'altro. Gravemente ferito, l'adolescente è stato trasportato in ospedale, ma non ce l'ha fatta. Il 16enne è stato arrestato dai carabinieri.


L'accoltellamento è avvenuto tra la mezzanotte e l'una in via Pierluigi da Palestrina, al culmine di un violento diverbio per una ragazza. Nella colluttazione è rimasto ferito anche un coetaneo della vittima. Intervenuto per difendere l'amico, il giovane è stato colpito con un fendente dal sedicenne e ha subito lesioni a una mano, con recisione dei tendini. Ora è ricoverato nell'ospedale Cannizzaro. Non è in gravi condizioni.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo487750.shtml