ATTUALITA' SU NUDISMO E LIBERTINAGGIO SESSUALE NEL MONDO

venerdì 11 giugno 2010

AUSTRALIA: MATERIALE PORNOGRAFICO IN UFFICIO

Pornografia al lavoro, licenziati
10/6/2010
Australia, dipendenti fanno ricorso
Come se fosse la cosa più normale del mondo, guardavano materiale pornografico in ufficio. E ora che la loro azienda, la compagnia aerea Virgin Blue, li ha licenziati, loro hanno fatto ricorso in tribunale per mancanza di una giusta causa. E' successo in Australia. "E' da sempre una consuetudine nell'azienda, pure consentito dai manager", hanno detto i dipendenti, ma la Virgin risponde: "Erano stati avvisati". Ora toccherà ai giudici esprimersi.


La notizia è stata resa nota dal quotidiano australiano "The Age". Nella campagna contro la pornografia promossa dall'azienda di proprietà di Richard Branson sono stati licenziati 25 impiegati. Cinque di loro, però, non hanno accettato la decisione e hanno fatto ricorso in tribunale per licenziamento senza giusta causa. Nell'istanza alla corte del lavoro, gli ex dipendenti confermano che guardare materiale pornografico sul posto di lavoro è ufficialmente contrario alle regole della Virgin. Tuttavia, specificano, il comportamento "è sempre stato una consuetudine nell'azienda e pure consentito dai manager".

Uno degli impiegati licenziati ha raccontato che il sesso ha sempre fatto parte della compagnia aerea, dalle strategie di mercato adottate da Branson, ai metodi per reclutare il personale, diventando alla fine parte della cultura nel posto di lavoro. "I manager sapevano che circolava materiale pornografico", sostiene uno dei licenziati. Da parte sua, la Virgin afferma che ai dipendenti era stato inviato un monito prima che fossero licenziati e che gli stessi lavoratori avevano deciso di ignorarlo. L'ultima parola spetta ai giudici che dovranno decidere se reintegrare i cinque o confermare la scelta dell'azienda.



http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo483715.shtml

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