ATTUALITA' SU NUDISMO E LIBERTINAGGIO SESSUALE NEL MONDO

mercoledì 2 giugno 2010

IL PANSESSUALISMO

Il volto nascosto della storia

e il pansessualismo



Secondo Sentiero



Il volto nascosto della storia ha sempre e prevalentemente utilizzato la diffusione della sessualità-sganciata-da-qualsiasi-regola per condurre l'uomo verso l'odio per la Verità



Con il termine pansessualismo si intende quella concezione secondo la quale la sessualità è la componente fondamentale della vita e tutto deve essere spiegato alla luce di questa.



Le cause prossime del pansessualismo



Alla base del pansessualismo contemporaneo vi sono indubbiamente delle cause prossime. Tra queste ne ricordiamo soprattutto tre.



La prima è la cosiddetta rivoluzione sessuale di Wilheim Reich (1897-1957. Questi parlò dell'energia sessuale come energia che muoverebbe l'uomo e che non andrebbe mai repressa.



La seconda è il freudismo, che prende nome ovviamente dal noto "padre" della psicanalisi, Sigmund Freud (1856-1939). Questi, che considerava la vita umana come effetto di un patrimonio inconscio ed irrazionale, arrivò ad affermare (poi smentito dai fatti) che le nevrosi sarebbero effetto della repressione degli istinti.



La terza è la cosiddetta Rivoluzione del '68, che fece della rivoluzione sessuale, insieme a quella musicale e psichedelica, una delle tre rivoluzioni con cui poter finalmente "liberare" l'uomo dall'imperio della ragione-volontà-responsabilità per far esplodere gli istinti.



Ovviamente queste cause prossime sono a loro volta effetto di altre cause, anch'esse filosofiche ma più antiche, in cui si è pose una priorità dell'azione sulla verità. A tal riguardo i pensieri dei vari Bruno, Cartesio, Sade dettero un contributo significativo.



Il pansessualismo e l’odio per la Verità



Ma adesso operiamo un passaggio importante, un passaggio nel profondo, in quel "profondo" della storia che alle volte (anzi sempre!) è più importante della storia stessa.



Nel Genesi si racconta che il peccato originale consistette nel mangiare il frutto di un ben preciso albero, quello del bene e del male. Dunque, il peccato consistette nella pretesa di poter decidere arbitrariamente cosa è bene e cosa è male, ovvero di "diventare come Dio". L'altra definizione solitamente utilizzata per quell'albero è l'albero della vita: e c'è una ragione. La distinzione tra il bene e il male attengono alla vita così come la vita attiene alla distinzione tra il bene e il male. Ciò che attiene alla vita fa riferimento alla facoltà della riproduzione e quindi alla sessualità.



Ebbene, ad un attento studio ci si accorge che il volto nascosto della storia, identificabile culturalmente nell'essenza gnostica delle varie sétte e preternaturalmente nell'azione distruttiva del demonio, ha costantemente utilizzato il pansessualismo e la degradazione sessuale come mezzi per allontanare l'uomo dalla verità. Questo perché i peccati della carne, pur non essendo peccati ontologicamente gravi quanto quelli che attengono al primo comandamento (il che non vuol dire che non siano anch’essi gravi), sono però quelli che più facilmente possono essere commessi. Ma non solo. Sono anche quelli che causano il disorientamento intellettuale. L'antropologia (concezione dell'uomo) cristiana afferma che l'uomo è stato voluto da Dio come sintesi di spirito e di corpo. L'anima individuale è sostanzialmente legata al corpo, ma non ad un corpo qualsiasi, bensì a quel preciso corpo per cui è stata creata. Tale unione sostanziale fa sì che ci sia un’interazione tra l'anima e il corpo, nel senso che l'anima incide sul corpo e il corpo incide sull'anima. Giustamente è stato detto: "Se non si vive come si pensa, si finirà col pensare come si vive." Ed è così: il disordine corporeo si traduce sempre in disordine mentale. Quando s'introduce volutamente il dominio dell'istinto nel proprio comportamento avviene una sorta di bestializzazione, che diviene anche accecamento dell'intelligenza: appunto come le bestie! Ecco perché i santi, anche se non hanno cultura, riescono ad esprimere una sapienza che è superiore ad ogni altro. Ed ecco perché, si può aver letto anche biblioteche intere, ma se si vive nel peccato si diranno sempre cose insensate. L'uomo bestializzato perde il pensiero; certo, non il pensiero in quanto tale, ma la capacità di cogliere il vero senso della vita. L'intelletto se funziona bene coglie la verità. La buona volontà fa sì che questa verità venga amata. Invece con la bestializzazione si corrompono l'intelletto e la volontà, per cui si arriva non solo a non poter conoscere la verità ma perfino a non amarla, anzi ad odiarla. O meglio: si sceglie la menzogna e ci si lascia affascinare da essa.



Ma adesso vediamo in che modo il pansessualismo costituisce una componente fondamentale dell'essenza magica.



La Gnosi



Partiamo dalla gnosi, essendo questa -come abbiamo già detto- l'essenza del volto nascosto della storia. Secondo la gnosi la creazione si sarebbe originata a causa di una sorta di “incidente” verificatosi nel mondo divino. Il pléroma (Dio impersonale) sarebbe composto da una pluralità di eoni o esseri divini, intesi come esseri androgini, costituiti da un elemento maschile e da un elemento femminile. Uno di questi eoni (Sophia) avrebbe provocato l’incidente superando il suo limite nella pretesa di “conoscere” il Padre o –come alcune correnti gnostiche- di generare sessualmente. Questa Sophia avrebbe generato Iadalbaoth, il quale si sarebbe proclamato falsamente come Padre e quindi come Dio. Questi sarebbe –sempre secondo gli gnostici- il Dio dell’Antico Testamento, che poi avrebbe emanato il mondo materiale e gli uomini.



Dunque, la sessualità è alla base della nascita della realtà naturale, per cui si può e si deve passare attraverso la sessualità stessa per liberarsi da tale negatività. Infatti, tra le gnosi possibili vi è anche quella sessuale.



La Cabala



Altra espressione magica importante che si incentra molto sul pansessualismo è la cabala. Anzi, possiamo dire che Freud ha sistematizzato il pansessualismo prendendo spunto proprio dalla cabala ebraica. Nella sua accezione più larga, la Cabala designa le correnti esoteriche che si svilupparono a partire dal periodo del Secondo Tempio di Gerusalemme. L'essenziale di questa teoria può essere così riassunta. Secondo la Cabala, Dio può essere considerato in sé o nelle sua manifestazione: in sé, Dio è l'essere indefinito denominato En Soph ("che non ha limiti"), o Ayin ("non-essere"). Nella sua manifestazione, Dio si esprime mediante le emanazioni con le quali si perfeziona. Le emanazioni sono dieci e sono chiamate sephirot. Tre di esse sono maschili e tre femminili. La sephirot "fermezza" (maschile) e la sephirot "splendore" (femminile) si concentrano nella sephirot "fondazione", il cui simbolo è l'organo genitale.



Da queste premesse si comprende come il principio sessuale (parte integrante della divinità) tenda ad invadere tutto.



Le massonerie



Interessante è anche scoprire come le varie sétte abbiano cercato di diffondere fattivamente la pornografia, che è legata ad una sessualità da vivere solo sotto l'aspetto del soddisfacimento del piacere. Le massonerie -per esempio- hanno mirato ad un tale scopo. C'è un famoso programma del XIX secolo il quale afferma che per corrompere i giovani è necessario fare due cose: allontanare la donna dal focolare domestico e svestirla. Nel 1944 la Rivista Diocesana di Milano, diretta dal cardinale e beato Ildefonso Schuster (1880-1954), arcivescovo di quella città, pubblicò una deliberazione presa durante un congresso massonico tenutosi in Svizzera nel 1928 in cui è scritto: «La religione non teme la punta del pugnale, ma può cadere sotto il peso della corruzione. Non stanchiamoci, dunque, mai di corrompere, magari servendoci del pretesto dell'igiene, dello sport, della stagione, ecc... Per corrompere bisogna che i nostri figli realizzino l'idea del nudo. Per evitare ogni opposizione, bisognerà progredire metodicamente: prima mezze braccia nude, poi mezze gambe; poi le braccia e le gambe tutte scoperte; quindi le parti superiori del torace, del dorso, ecc...»



In un’autorevole apparizione mariana del XVII secolo (quella della Madonna del Buon Successo di Quito), già da noi ricordata in un’altra circolare, la Vergine affermò: "Nel XX secolo il potere delle sétte abilmente s'introdurrà nelle famiglie per contaminare la purezza dei piccoli."






www.itresentieri.it

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